Il Risedronato contrasta la perdita ossea nei pazienti con carcinoma della prostata sottoposti a terapia di deprivazione androgenica
Un gruppo di Ricercatori gapponesi ha condotto uno studio prospettico osservazionale tra gruppi di pazienti trattati o meno con Risedronato ( Actonel ) per determinare l’efficacia del farmaco contro la perdita ossea in pazienti con carcinoma prostatico, sottoposti a terapia di deprivazione androgenica.
La terapia di deprivazione androgenica ha complicanze iatrogene in pazienti con carcinoma prostatico ( perdita ossea e fratture ).
Sono stati arruolati nello studio 60 pazienti con tumore alla prostata in terapia di deprivazione androgenica o con recente programmazione di tale terapia.
La densità minerale ossea ( BMD ) della colonna lombare è stata determinata mediante assorbimetria a raggi X a doppia energia.
I pazienti con densità minerale ossea inferiore al 90% di quella media dei giovani adulti, sono stati sottoposti a terapia con Risedronato.
Sono stati analizzati 29 pazienti nel gruppo Risedronato e 27 nel gruppo controllo.
La densità minerale ossea, media, iniziale è risultata significativamente più bassa nel gruppo Risedronato rispetto al gruppo controllo ( 1.02 vs 1.19 g/cm(2) ).
Focalizzando l’attenzione sui pazienti trattati con terapia di deprivazione androgenica per un periodo superiore ai 6 mesi, la percentuale media di cambiamento nel rapporto BMD/giovane adulto del gruppo Risedronato e di quello controllo è stata di +2.6 e –2.8 dopo un anno, rispettivamente ( P = 0.0001 ).
Dopo 12 mesi,lLa deossipiridinolina urinaria e la fosfatasi alcalina ossea nel gruppo Risedronato sono diminuite in maniera significativa, rispetto ai livelli osservati nei controlli.
In conclusione, i risultati di questo studio hanno mostrato che la somministrazione orale di Risedronato è efficace nel contrastare la perdita ossea indotta dal trattamento di deprivazione androgenica in pazienti con carcinoma della prostata. ( Xagena2009 )
Izumi K et al, Urology 2009; 73: 1342-1346
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